
I parametri fondamentali per seguire un’alimentazione corretta sono due: la QUALITA’ e la QUANTITA’ del cibo che assumiamo.
Quanto alla qualità, una dieta sana ed equilibrata deve innanzitutto essere varia, in modo da apportare all’organismo un mix bilanciato e completo di nutrienti. Quindi deve includere tutti i macronutrienti essenziali e deve escludere tutti quegli alimenti "spazzatura". La scelta corretta deve necessariamente includere un’accurata lettura dell’etichetta nutrizionale.
Ma anche la quantità è essenziale. In linea generale, nei paesi industrializzati - e quindi anche in Italia - c’è una tendenza a sovra-alimentarsi. Negli anni, si è inoltre andata diffondendo una distorsione della percezione del concetto di "porzione" .
Si tende a percepire erroneamente la porzione che si consuma come porzione piccola e minima. In realtà c’è una difficoltà nel riconoscere davvero quale sia la porzione consumata.
Il fenomeno UNDER-REPORTING è estremamente diffuso: si tratta di un processo lento ed impercettibile che, con l’andare del tempo, conduce ad un notevole aumento delle calorie apportate da una singola porzione.
Per migliorare questo aspetto ci viene in aiuto la possibilità di pesare gli alimenti, in modo tale da capire quale sia la porzione corretta da assumere ogni giorno.
Pesare gli alimenti non piace a nessuno, eppure è l’unico strumento che abbiamo per far fronte a questa dispercezione.
Si può pesare l’alimento da crudo, oppure da cotto tenendo conto del cambiamento del peso dell’alimento.
In maniera semplice si può adoperare la mano come strumento di misurazione per quantificare le porzioni.